giovedì 29 luglio 2010

Solarino, il primo robot italiano ad energia solare per spiagge


Si chiama Solarino ed è un robottino alimentato ad energia solare che si occupa della pulizia delle spiagge. E’ silenzioso ed economico e molto presto potrà mandare in pensione i suoi colleghi ingombranti che camminano a motore.




GLI INVENTORI 
I papà di questo innovativo robottino sono tre ingegneri che collaborano con il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento: Alessandro Deodati, Giuseppe Vendramin ed Emiliano Petrachi.
Il primo di loro si è laureato a Lecce in Ingegneria dell’Automazione, e proprio dalla sua tesi di Laurea, che ha avuto come relatori il professor Giulio Reina e il professor Aimè Lay-Ekuakille, i tre hanno preso spunto per mettere a punto Solarino.


LE CARATTERISTICHE 
Da qui l’idea di realizzare questo innovativo pulitore: «Abbiamo pensato ad un vagliatore automatico per terreni a grana fine, ovvero un robot in grado di muoversi autonomamente sulla spiaggia alimentato dall’energia solare. La marcia innovativa è rappresentata dalla formula alto rendimento-basso costo di produzione-bassi volumi di ingombro e ridotta massa totale dell’intero sistema. E’ importante sottolineare che Solarino presenta una bassissima frequenza di manutenzione, a fronte di un lungo lavoro di progettazione e messe a punto per renderlo completamente autonomo».

COME FUNZIONA?
«Il sistema è costituito da 4 pale vagliatrici rotanti opportunamente sagomate (con superficie a maglia sottile) che realizzano il setacciamento della sabbia con la conseguente raccolta dei detriti di scarto. Tale sistema si trova a bordo di una base mobile libera di muoversi in un ambiente prestabilito. Inoltre –spiegano gli ingegneri- il risparmio energetico è garantito dal cuore del sistema, un microcontrollore, che con l’ausilio di opportuni sensori è in grado di riconoscere ostacoli, minimizzare il percorso di lavoro ed evitare elevati assorbimenti di corrente che potrebbero essere causati, ad esempio, da un blocco accidentale del robot».

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