Quante volte ci capita di avere tra le mani un file di dimensioni importanti, ad esempio un programma, un video, una collezione di foto o di file audio, e qualsiasi altra cosa possa pesare decisamente tanto ?
Sicuramente il nostro computer sarà invaso da tutto questo, e fin quando resta nel nostro computer, magari archiviando ordinatamente tali file, direi che non ci sono particolari problemi, i problemi cominciano quando ci viene la felice idea di voler condividere online uno di questi file, ovviamente l’email è da escludere, i servizi di file hosting altrettanto, in quanto impongono dei limiti alle dimensioni dei singoli file che è possibile caricare, da escludere anche i vari programmi di messaggistica istantanea perché sono decisamente lenti e non permettono il recupero del file una volta messo in pausa, e allora che fare?
La soluzione potrebbe essere quella di masterizzare il tutto in un supporto vuoto e quindi spedirlo al nostro destinatario, già ma se i destinatari son centinaia e centinaia di persone come fare? Non possiamo mica andare a spedire centinaia di pacchi, oltre all’ingombro dovremo sostenere una spesa non indifferente.
Quindi o lasciamo perdere oppure utilizziamo un semplice programma molto utile, che semplifica di molto la condivisione di file online, infatti permette di suddividere qualsiasi tipo di file in tanti piccoli file di dimensioni molto più ridotte, creando un file autoestraente che dunque estrarrà il file originale una volta riuniti tutti i file, per la condivisione dunque basterà utilizzare qualsiasi servizio di file hosting, e fornire tutti i link per scaricare tutti i file.
Un programma che ci permette di fare questo è Gsplit, scaricabile gratuitamente da qui.
L’utilizzo è molto semplice, anche se l’interfaccia principale non è proprio amichevole.
Guida:
Sulla sinistra abbiamo un menu contenente diverse voci, quella che ci interessa inizialmente è la prima “original file” quindi sul campo “file to split” selezioniamo il file che vogliamo ridurre in pezzettini, quindi premiamo il pulsante “split” posto in alto insieme ad altri pulsanti. Partirà dunque la suddivisione e al termine potremo visualizzare un log contenente informazioni su tutti i pezzi creati.
Tutto qui: ovviamente possiamo personalizzare come vogliamo il tutto cambiando le impostazioni contenute nella sezione “pieces” a sinistra, qui infatti potremo impostare la dimensione massima da attribuire ad ogni file, il nome di salvataggio ed altre opzioni. Il pulsante express in alto ci permette di fare delle suddivisioni veloci, senza necessità di navigare tra le opzioni di gsplit infatti da qui stesso potremo scegliere il file da suddividere, scegliere la cartella di salvataggio, ed impostare la dimensione massima per file.
I file così ottenuti potranno essere estratti tramite il file eseguibile creato, o direttamente tramite la funzione “unite” di gsplit.
Download Gsplit
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